Il 13 marzo 2022 è scomparso l’attore William Hurt, all’età di 71 anni. L’attore era affetto da cancro alla prostata ormai metastatizzato alle ossa.
Un amico del celebre interprete ha raccontato la grande sofferenza degli ultimi giorni per la contrarietà all’uso di farmaci oppiacei.
William Hurt è stato uno degli attori più capaci e camaleontici degli ultimi quarant’anni, fornendo grandi prove di interpretazione soprattutto negli anni ottanta e novanta.
Nato a Washington D.C. e trasferitosi a New York con la madre. Dopo la laurea in Teologia, la passione per la recitazione lo portarono a frequentare l’Accademia di Arte Drammatica di Londra ed a New York la Julliard School.
L’esordio al cinema avvenne nel 1980 col film Stati di allucinazione. Negli anni Ottanta il giovane attore fu protagonista di film di successo come Il grande freddo.
Ne “Il bacio della donna ragno” interpretò magistralmente un detenuto omosessuale e grazie a questa performance vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista nel 1986.
Il nostro ricordo di William Hurt
Dovremmo menzionare molte altre pellicole. Ne ricorderemo solo due: Smoke, interpretato insieme ad un grandissimo Harvey Keitel, ed il film-tv Too Big To Fail – Il crollo dei giganti in cui interpretò il segretario al tesoro degli Stati Uniti Henry Paulson durante la drammatica crisi finanziaria iniziata nel 2007.
William Hurt ebbe un’intensa vita sentimentale, sposandosi due volte e generando quattro figli.
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